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Martorelli a RBN: “Thiago Motta da Juve. Futuro di Chiesa dipende da chi sarà l'allenatore. Su Koopmeiners...”

Martorelli a RBN: “Thiago Motta da Juve. Futuro di Chiesa dipende da chi sarà l'allenatore. Su Koopmeiners...” TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 29 marzo 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Vigilia di campionato per i bianconeri, impegnati domani in casa della Lazio, avversario anche martedì prossimo a Torino nell'andata delle semifinali di Coppa Italia. Allegri potrebbe pensare ad un mini turnover. Senza lo squalificato Vlahovic e l'infortunato Milik, in avanti Kean dovrebbe essere certo della titolarità, al suo fianco Chiesa o Yildiz. Proseguono le voci sul futuro del tecnico livornese, Thiago Motta resta un'opzione probabile in caso di addio. Sul fronte del mercato in uscita occhio a Bremer e Chiesa, Koopmeiners l'obiettivo per rinforzare il centrocampo. Non si spengono intanto le polemiche sul caso Acerbi-Juan Jesus. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'agente Giocondo Martorelli.

Martorelli analizza così il momento della Juve e ha un'idea sulla possibilità che Allegri domani ragioni anche in ottica Coppa Italia: “Sono squadre abituate a tanti impegni, non credo che i bianconeri ragionino pensando all'impegno di sabato, soprattutto considerando il trend negativo delle ultime partite. La Juve doveva e poteva fare di più, non c'è dubbio, così come va ricordato che era andata benissimo fino alla gara pareggiata contro l'Empoli. La squadra poteva avvinarsi moltissimo all'Inter ed essere l'unica squadra in grado di impensierirla in chiave scudetto. Le cose invece sono andate diversamente, si è creato malumore all'interno del gruppo, della società, dei tifosi e questo aspetto è un dato oggettivo, nessuno può esimersi dal rilevarlo e metterlo sotto la lente d'ingrandimento. E' altrettanto vero che una squadra come la Juve, come insegna la storia, è difficile abbia un trend negativo che possa durare tanto. Non ricordo la squadra bianconera abbia fatto così pochi punti in otto partite, al punto che credo non possa continuare. Mi aspetto una reazione da parte dei giocatori, perché poi alla fine in campo vanno loro, per quanto ci possano essere le responsabilità dell'allenatore”.

Nel podcast l'intervento integrale