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Tra la Juve e Spalletti matrimonio di interesse reciproco: obiettivi e rischi

Tra la Juve e Spalletti matrimonio di interesse reciproco: obiettivi e rischi TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:28Podcast
di Quintiliano Giampietro
La Juve e Spalletti vivono un rapporto in cui ognuna delle due parti ha specifici interessi, ma uno scopo comune e inevitabili rischi

Con l'arrivo di Spalletti, la Juve spera di dare una sterzata alla stagione. Tra Il nuovo tecnico e la Vecchia Signora pare ci sia stata una connessione immediata, favorita anche da una reciproca convenienza e da un fine comune: tornare al successo.

La Juve ha preso Spalletti: scelta giusta? Prematuro dirlo, i bilanci si fanno a fine stagione, quando peraltro scadrà il contratto del nuovo tecnico. Nel frattempo ci si interroga su quale delle due parti tragga maggiore vantaggio da questo rapporto. Lecito pensare ci sia convenienza da entrambe le parti, ma anche i rischi. La società bianconera non aveva altra scelta, rispetto all'esonero di Tudor, dimostratosi non all'altezza di un club in cui bisogna vincere, quanto meno lottare per farlo. Allora serviva un top coach, seppure reduce dall'esperienza negativa in azzurro. Quello del ct è oggettivamente un altro mestiere. Pronti, via, Spalletti ha parlato di scudetto, sapendo benissimo in quale pianeta fosse sbarcato. Dosi di consapevolezza iniettate nella testa dei giocatori e botta di entusiasmo tra i tifosi. La Juve aveva bisogno di entrambe le cose. Ora ovviamente bisogna centrare gli obiettivi sportivi ed essendo il calcio materia non scientifica, inevitabilmente si va incontro a qualche rischio. Vale per tutti.

Sponda Spalletti. Senza ombra di dubbio per lui la Juve rappresenta una grande occasione. In primis per la storia ed il fascino della Vecchia Signora, rimasto intatto malgrado le ultime stagioni difficili. Se Luciano diventasse l'uomo della ricostruzione, entrerebbe di diritto nella storia di questo club. C'è poi un aspetto per certi versi più intimo del motivo per cui la panchina bianconera è la migliore cosa che potesse capitare al tecnico di Certaldo: la rivalsa personale rispetto al fallimento in Nazionale. Spalletti vuole dimostrare di essere ancora un top coach e che la parentesi azzurra è stato un semplice incidente di percorso. Il rischio ovviamente è di non raggiungere gli obiettivi, sinonimo di altro fallimento. Nel caso, la sua carriera potrebbe essere segnata in modo definitivo. Insomma, la Vecchia Signora e Luciano sposi per interesse, reciproco e con un obiettivo scandito dallo stesso verbo: vincere. Non c'è algoritmo che tenga.