Bologna-Juventus, le probabili formazioni: chi sbaglia resta indietro

Bologna-Juventus, le probabili formazioni: chi sbaglia resta indietroTUTTOmercatoWEB.com
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di Massimo Reina
fonte Corriere dello Sport
Al Dall’Ara non è solo classifica: è carattere, identità, futuro prossimo. Spalletti cambia qualcosa, ma soprattutto chiede risposte.

Ci sono partite che non hanno bisogno di proclami. Bologna-Juventus è una di quelle. Non decide un campionato, ma racconta una stagione. Dice a che punto sei, non dove vuoi andare. E spesso è peggio. La Juventus arriva al Dall’Ara con la valigia piena di contraddizioni: due vittorie europee e una in Coppa Italia che hanno rimesso un po’ d’aria nei polmoni, una frenata a Napoli che ha tolto certezze e restituito domande. Tante. Troppe. La classifica del quarto posto è lì, a portata di mano e allo stesso tempo scivolosa come un gradino bagnato.

Spalletti lo sa. E infatti prepara una Juventus che assomiglia più a un’idea che a una certezza. Il 3-4-2-1 disegnato sulla lavagna non è un dogma, è un tentativo di equilibrio. Di Gregorio in porta, Kalulu e Kelly a dare corsa e attenzione dietro, Koopmeiners a fare da perno mobile, quasi un centrocampista travestito da difensore. Davanti, Yildiz e Conceição chiamati ad accendere la luce, David a fare il lavoro sporco e quello nobile.

In mezzo c’è il cuore della questione: Thuram e Locatelli. Uno fisico, uno pensante. Uno che strappa, l’altro che riflette. Funzionano solo se si ascoltano. Altrimenti si pestano i piedi e la Juventus torna a essere quella vista troppe volte negli ultimi anni: ordinata, ma innocua. Il Bologna, invece, sa chi è. Italiano lo ha reso riconoscibile, quasi fastidioso nella sua coerenza. Orsolini largo, Ferguson che morde, Pobega che sporca le linee. Non una squadra geniale, ma una squadra vera. E a volte basta.

Questa non è una partita da vincere con i moduli. È una partita da reggere con la testa. Perché se la Juventus perde, non perde solo punti: perde terreno, perde fiducia, perde il diritto di raccontarsi come “in crescita”. E allora sì che il quarto posto diventa un miraggio buono solo per le conferenze stampa. Al Dall’Ara, domenica sera, non serviranno alibi. Servirà personalità. Quella che non si compra sul mercato e non si allena il giovedì. O ce l’hai, o no. E la Juventus, questa Juventus, è chiamata finalmente a dirci la verità. Eccole probabili formazioni:

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Heggem, Lucumì, Miranda; Pobega, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Dallinga

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. All. Spalletti. All. Italiano