Bonetti a RBN: "Non esiste nella Juve un fuoriclasse, c'è bisogno di tutta l'orchestra"
Ospite di Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è stato l'ex Juve Ivano Bonetti. Che ha parlato di della prima Juve di Motta: "E' positivo che la Juve ad oggi punti sul gioco di squadra, se si avrà la fortuna di essere supportati da risultati come avvenuto finora sarà un grande vantaggio nel credere nel nuovo sistema. Dipenderà dai risultati che conseguirà nei prossimi impegni. La partenza col nuovo credo però ha generato entusiasmo".
Sul centrocampo ideale della Juve poi ha aggiunto: "La spunterà chi diventerà il giocatore utile al meccanismo di Motta. Secondo me sarà così, chi gli darà più garanzie avrà più spazio. La competizione è fatta da ottimi giocatori, ora vedremo. L'uomo che può far fare il salto di qualità? Non esiste nella Juve ad oggi un fuoriclasse, hanno bisogno di tutta l'orchestra. Chi riuscirà a suonare meglio il suo pezzo sarà determinante. Deve prevalere il gioco di squadra".
Poi un commento sull'annata che vivrà Vlahovic: "Avrà più opportunità da gol rispetto allo scorso anno. Chiaro che dovrà migliorare per avere più palle gol e più precisione. Una prima punta della Juve deve fare dai 25 gol in su, altrimenti non ha fatto il suo. Deve diventare un goleador vero d'area".
Sulla lotta Scudetto poi ha detto: "La Juventus, come altre, può determinare qualcosa se rimarrà vicino all'Inter. Dipenderà dalla fame che avrà l'Inter, dalla voglia di rivincere. Tutto dipenderà dalla determinazione. La Juve sta costruendo qualcosa, dipenderà molto dalle prossime 10 partite".
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