Bonucci: "Sogno di vincere la Champions. Se non con la Juve, l'obiettivo è riuscirci da allenatore"

Bonucci: "Sogno di vincere la Champions. Se non con la Juve, l'obiettivo è riuscirci da allenatore"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 21 febbraio 2023, 16:49Primo piano
di Simone Gioia

Intervenuto a Junior Reporter, sul canale Twitch della Juventus, il capitano bianconero Leonardo Bonucci ha affrontato diversi temi in merito alla sua carriera: "Il mio sogno era quello di diventare campione d’Italia con la Juve e campione d’Europa. Non mi è riuscito con la Juve ma con la Nazionale all’Europeo. Ogni giorno scendo in campo per migliorare e ho ancora un anno e mezzo. Se non riesco a vincere una Champions con la Juventus, il mio obiettivo è vincerla da allenatore".

A sorpresa, oltre Ronaldo, c'è un altro giocatore della Juventus fra i suoi avversari più duri affrontati: "Tolto Cristiano, che sarebbe una risposta scontata, credo che Tevez sia quello che mi ha impressionato di più anche per la sua fame. Come avversario ho sempre ammirato Modric, per la poesia che trasmette quando gioca a calcio. È qualcosa di sensazionale". Attaccanti forti incontrati? Su tutti penso Drogba. La sera prima non mi faceva dormire, poi anche Zapata dell’Atalanta. Le sue doti fisiche mi hanno sempre dato fastidio. Poi nel corso degli anni sono riuscito a migliorare e fare qualche buona partita"

"Il mio idolo da bambino - ha proseguito Bonucci - era Alex Del Piero, perché sono sempre stato juventino. Poi cambiando ruolo è diventato Alessandro Nesta, è stato un esempio. Numero 19? E' il che ho anche tatuato, riguarda la numerologia. È per mia moglie e i miei figli: sommando le loro date di nascita esce sempre il 19".

Le 500 presenze sono lì, ad un passo: "Ci siamo quasi, dobbiamo tener duro questi tre mesi. Se ci penso? Bisogna essere sinceri, sì. È un conto alla rovescia che è cominciato da un po’, questi mesi lontano dal campo sono stati difficili. Già rientrare a La Spezia anche solo per un minuto è stato importante".

Infine, Bonucci ricorda il suo gol più bello: "Quello con la Nazionale italiana ad Euro 2020, il gol del pareggio in finale e il rigore. Quei due gol per me sono fino ad oggi i più importanti con la Nazionale. Con la maglia della Juve quello che ricordo con più piacere è in Europa, contro lo Shakhtar. È stato anche bello".