Briaschi a RBN: "Juve, saranno quattro partite che ci diranno tanto. E Vlahovic rimarrà"

L'ex calciatore e agente Massimo Briaschi è intervenuto a Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, per parlare della sfida del Maradona: "Il Napoli è una squadra dura da battere ma è un altro Napoli, perché ci sono tante assenze. Spalletti è giusto per la Juve? Fra tre partite vedremo, perché credo che poi con Bologna, Roma e la sfida di Champions ci diranno a cosa potrà aspirare la Juve".

Poi un parere sull'attacco bianconero orfano di Vlahovic: "David è un giocatore importante, che probabilmente sta patendo il problema di ambientamento. Un problema per gli stranieri è l'ambientamento, non è facile cambiare e arrivare subito pronti per fare quello di prima. Probabilmente ha bisogno di più tempo, ma è un giocatore forte. Openda è un altro giocatore che ancora non si è adattato alla situazione, ma anche a lui serve forse più tempo per inserirsi al meglio. Logico che è un giocatore pagato tanto e ci si aspetta molto. Io oggi comunque giocherei con due punte, e alle loro spalle Yildiz. Poi bisognerebbe vedere meglio Zhegrova, ma la prima idea mia è di cambiare e giocare con due punte".

Mentre sul centrocampo ha aggiunto: "Miretti potrebbe essere la sorpresa, ha già dimostrato di essere un ragazzo con qualità. Il discorso di Koopmeiners è questo: è un'intuizione di Spalletti lì dietro, ma l'esperimento sta dando i suoi frutti. Per me rimane un centrocampista". Infine su Dusan Vlahovic e il mercato bianconero: "Per me rimane alla Juve. Perché si sono dati appuntamento a fine stagione? Bisogna vedere da chi è venuta questa cosa, se dal giocatore o dalla società, mi sembra che il giocatore abbia un comportamento impeccabile, anche in campo. Io fossi nella Juve me lo terrei stretto. E' vero che c'è da fare i conti con i bilanci, ma...Chi prendere a gennaio? Difficile fare nomi, non so che centrocampista cercano ma dico la verità: per me non ce n'è bisogno".