Caso plusvalenze, la Juve nel ricorso al Coni: "L'accusa di alterazione del risultato sportivo è infondata"

Caso plusvalenze, la Juve nel ricorso al Coni: "L'accusa di alterazione del risultato sportivo è infondata"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 3 marzo 2023, 20:15Primo piano
di Daniele Petroselli

ANSA, che ha preso visione delle 99 pagine del ricorso della Juventus al Collegio di Garanzia del Coni per la sentenza sul caso plusvalenze, fa sapere che uno dei nove punti della difesa bianconera si baserà sul fatto che la "corte federale di appello ha utilizzato elementi probatori dell'inchiesta penale per creare in realtà un fatto illecito nuovo a carico dei deferiti".

Queste nuove accuse, secondo il ricorso, avrebbero violato il principio di giusto processo e il diritto di difesa. In particolare per la Juve le accuse estranee al deferimento sono la fattura "nascosta" all'Olympique Marsiglia e lo scambio Arthur-Pjanic col Barcellona. Inoltre la Juve ritiene che l'accusa di alterazione del risultato sportivo "è infondata e palesemente estranea ai capi di incolpazione" del processo. E sottolinea che "le plusvalenze da operazioni cosiddette incrociate comportano un beneficio di tipo meramente finanziario ma non producono alcuna liquidità, utilizzabile ad esempio in una campagna acquisti".