Douglas Luiz saluta, Miretti resta: tutti contenti, o quasi

La Juventus saluta Douglas Luiz, ceduto al Nottingham Forest dopo una stagione deludente in bianconero, e allo stesso tempo si gode la quasi certa permanenza di Fabio Miretti, una notizia che ha fatto sorridere gran parte del popolo juventino. Il centrocampista brasiliano, arrivato a Torino con grandi aspettative dall’Aston Villa, non è mai riuscito a imporsi: 27 presenze complessive, soltanto 6 da titolare e nessun contributo concreto in termini di gol o assist. La dirigenza ha deciso di liberarsene, accettando l’offerta degli inglesi che verseranno una cifra inferiore a quanto speso un anno fa ma con danni limitati per le casse bianconere. Un’operazione inevitabile per un giocatore che non si è mai integrato e che ha rappresentato più un peso che un valore aggiunto per la squadra.
In senso opposto, la scelta di trattenere Fabio Miretti rappresenta un segnale di fiducia nel progetto giovani della Juve. Reduce dal prestito positivo al Genoa, dove ha ritrovato brillantezza e continuità, il centrocampista classe 2003 ha attirato l’attenzione del Napoli di Antonio Conte, pronto a investire oltre 15 milioni per portarlo al Maradona. Ma la Juventus ha rifiutato, forte della volontà di non rinforzare una diretta concorrente e della convinzione che Miretti possa rivelarsi importante nella rosa bianconera. I tifosi hanno accolto con entusiasmo la notizia: in tanti temevano di dover vedere un talento cresciuto nel vivaio juventino con la maglia di una rivale storica e invece il club ha deciso di puntarci ancora, mantenendolo a disposizione di Tudor per la nuova stagione.
L’addio di Luiz e la permanenza di Miretti segnano quindi due passaggi chiave del mercato estivo bianconero: fuori chi non ha inciso, dentro chi rappresenta il futuro e l’identità della Juventus
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