Gambelli a RBN: "Andrea Agnelli tornerà. Con Motta fino a giugno ma se perde a Firenze..."

Gambelli a RBN: "Andrea Agnelli tornerà. Con Motta fino a giugno ma se perde a Firenze..."
giovedì 13 marzo 2025, 21:14Primo piano
di Daniele Petroselli

Lo scrittore e piccolo azionista Juve Riccardo Gambelli è stato ospite di Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, per parlare del momento della squadra di Thiago Motta e del futuro del tecnico: "Questi sono i momenti in cui i giornali vendono più copie, soprattutto quando c'è di mezzo la Juventus e c'è in ballo la sostituzione di un tecnico. Si parla di Mancini, Conte...certamente il momento di Motta è particolare e domenica è uno spartiacque. Se Motta perde, è a rischio la Champions ed è a rischio sostituzione. Altrimenti si va fino a giugno e poi si vedrà. Il discorso del Mondiale per Club è un inghippo per la società, che deve fare una scelta. Auguriamoci di vincere contro la Fiorentina, perché è decisiva. Ho saputo che l'idea è quella di arrivare fino a giugno con Motta. Però, se si perde a Firenze, non sono così convinto che vada così".

E su un ipotetico ritorno di Andrea Agnelli si è espresso così: "Che Andrea voglia riprendere la Juve lo sappiamo da tanto tempo. Non è un'operazione facile e non credo che Elkann la ceda così facilmente. Sono notizie che hanno fatto piacere a me, il nome Agnelli alla Juve ci deve essere, però non credo che questa cosa possa avvenire a giugno, ci vorrà più tempo. Sono sicuro però che Andrea Agnelli tornerà alla Juve". Mentre su una rivoluzione societaria ha detto: "Forse qualche spostamento interno ci sarà. Chiellini, me lo auguro, deve essere messo in una posizione dove può far valere la sua esperienza. Oggi è limitato, si parla di direttore generale e lo spero vivamente. Per me qualche cambiamento a giugno lo vedremo".

Poi una valutazione su Koopmeiners e il modo in cui lo impiega Motta: "Per me è un bel giocatore, nell'Atalanta faceva bene e anche con la nazionale olandese, non vedo perché non debba farlo alla Juve. Per ora è un flop ma lo vorrei vedere con un altro allenatore e spero gli diano un'altra opportunità. Stesso discorso per Yildiz, un talento che è stato messo a sinistra, poi a destra, poi il tuttocampista, poi in panchina. Questo ragazzo è stato sfruttato malissimo. Nelle rare occasioni in cui è stato messo nel suo ruolo naturale ha fatto due gol all'Inter e ottime prestazioni. Sarebbe un peccato se andasse via. Come seconda punta in un 4-4-2 sarebbe perfetto. Lo vedrei bene accanto a un attaccante, ma con Motta questo modulo non lo vedremo mai. Per me è un classico 10, una punta di movimento che fa da spalla al centravanti".