Gazzetta - Dietro la clausola sul contratto di Tudor si nasconde il sogno di riportare Conte a Torino

A poche ore dalla sfida decisiva contro la Lazio, il tecnico della Juventus Igor Tudor tiene alta la tensione senza darsi alibi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il tecnico croato potrebbe legittimamente sottolineare le assenze pesanti che affliggono la sua Juventus – dallo squalificato Yildiz agli infortunati Cambiaso e Koopmeiners – ma preferisce un’altra via: quella della mentalità.

“Contiamo su chi c’è”

In pubblico e negli spogliatoi il tecnico della Juventus Tudor non si lascia andare ad alibi. Il messaggio che continua a ripetere, anche alla Continassa, è chiaro: “Concentriamoci su chi è disponibile, undici forti da schierare li abbiamo”. Un approccio duro, pragmatico, ma molto apprezzato dal gruppo. Il suo atteggiamento, forgiato durante gli anni alla scuola di Marcello Lippi, ha trovato terreno fertile in una squadra che aveva bisogno di chiarezza e determinazione.

Feeling e futuro

In meno di cinquanta giorni, Tudor alla Juventus è riuscito a costruire un buon rapporto con la squadra. Il feeling è cresciuto, e la squadra sembra rispondere bene alle sue sollecitazioni. Tuttavia, dietro le quinte resta viva un’ipotesi: quella di un ritorno di Antonio Conte alla Juventus. Una possibilità che si valuterà solo più avanti, ma che al momento non intacca il presente. Come scrive La Gazzetta dello Sport il motivo dietro la clausola presente sul contratto di Tudor sarebbe proprio la volontà della società bianconera di riportare Antonio Conte a Torino. 

Per Tudor non ci sono alternative: deve vincere e convincere. È questa l’unica moneta che può realmente pesare nel bilancio stagionale bianconero, e l’unico modo per spostare il dibattito dal futuro alla realtà concreta di oggi.