Gramellini a RBN: "Dubbi su Chiellini. Tudor sì. Gravina? Raccapricciante"

La Juve partirà sabato alla volta degli Stati Uniti, dove si svolgerà il Mondiale per Club. Alla Continassa visita di John Elkann, con il presidente Ferrero e Chiellini. Intanto Comolli è chiamato a scegliere il ds e il dt. Tudor si appresta a prolungare il suo contratto fino al 2027, si parla di 2,5 milioni stagionali. Il mancato ritorno di Conte suscita ancora qualche discussione, ma ormai appartiene al passato. Sul fronte del mercato, Kolo Muani pare destinato a restare, sempre per l'attacco diversi i nomi in ballo, tra i quali Gyogeres. Pare certo l'addio di Vlahovic. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Luca Gramellini, opinionista e blogger che ha detto la sua anche sull'Inter, in relazione alla situazione finanziaria e all'inchiesta sulle infiltrazioni della malavita in Curva e sulla grave situazione Nazionale-Figc, con Gravina ancora in sella.
Gramellini vede così la rivoluzione bianconera: "Sono curioso perché il personaggio Comolli è molto preparato. E' una persona di calcio, quindi qualcosa che si avvicina all'ambiente, questo è già un punto di partenza positivo. Il manager francese ha una metodologia particolare e innovativa, da capire se applicabile anche nel nostro calcio. Il nuovo dg bianconero comunque ha le idee chiare, l'impressione è stata positiva. Si è posto bene, lo giudico un inserimento giusto. La Juve è in fase di rivoluzione, mancano due figure, il ds e il dt, sono operazioni da fare in tempi brevi, incombono un Mondiale per Club e il mercato. Ruolo di Chiellini? Sono perplesso. Mi era stato annunciato dovesse essere maggiormente operativo e avere anche poteri decisionali, mentre dalle parole di Comolli abbiamo appreso che sarà un fido scudiero dello stesso ex presidente del Tolosa, non si occuperà di mercato, non avrà il ruolo decisionale di cui sopra. Bisogna capire se nella testa di Giorgio questo sia un percorso gradito o se invece siamo di fronte ad una disillusione perché si pensava potesse svolgere compiti più incisivi, o se invece la crescita sarà graduale. Chiellini rappresenta più di tutti la juventinità, quindi non sarebbe un bene un eventuale ridimensionamento nell'ambito societario".
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