Juve-Pogba un matrimonio bis nato male e finito peggio

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venerdì 1 marzo 2024, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Dopo la conferma della squalifica di quattro anni per doping, pare scontata la separazione anticipata tra la Juve e Pogba

La Juve al momento resta in silenzio, ma sul rapporto con Pogba stanno scorrendo i titoli di coda. Il francese ha annunciato ricorso al Tas di Losanna dopo la squalifica di 4 anni inflitta dal Tribunale Nazionale Antidoping per la positività al testosterone riscontrata lo scorso agosto. Qualche speranza di sconto di pena resta al giocatore, non quella di proseguire la sua seconda avventura in bianconero. Nata male due anni fa e che si avvia a chiudersi anzitempo, nel peggiore dei modi. Si parte con l'intervento al ginocchio tardivo perché il Polpo decide di sottoporsi alla terapia conservativa (qualcuno dice su consiglio di uno stregone) piuttosto che ascoltare i consigli dei medici bianconeri. Salvo poi andare sotto i ferri, perdendo oltre quaranta giorni. Nel frattempo per il francese ci sono i problemi con il fratello, legati ad un sequestro con richiesta di riscatto. A gennaio dello scorso anno il recupero, si fa per dire. Paul spesso resta ai box per problemi muscolari. Al termine della stagione 2022/2023 presenze 6, totale minuti giocati 108.

Pogba per molti diventa sinonimo di flop. Comprensibile. La Juve spera nella nuova stagione,  il sogno è di rivedere il Polpo della prima esperienza torinese, o qualcosa di simile. Pronti via, 2 presenze, Bologna ed Empoli, minuti 52. Resta per tutto il tempo in panchina alla prima di campionato contro l'Udinese, ma è proprio quella la gara della discordia perché risulta positivo al testosterone dopo un contro antidoping. Viene sospeso a settembre, con stipendio al minimo sindacale. Le contro analisi confermano tutto, la Procura chiede 4 anni di squalifica, il massimo della pena. Accolta ieri dal Tribunale. Sulla soglia dei 31 anni, per Pogba significa carriera finita. La questione doping è solo l'epilogo di un matrimonio bis tra la Juve e il giocatore che non doveva essere celebrato. Bastava scorrere gli ultimi tre anni al Manchester United per vedere le tantissime assenze per infortunio, quasi sempre di natura muscolare. Ora non resta che attendere l'esito della partita giudiziaria, ma la strada verso il divorzio è tracciata. La Juve può risolvere il contratto con Pogba scadente nel 2026, in base all'accordo tra Figc, Lega Calcio e Assocalciatori. In questa triste storia, per la società bianconera c'è almeno una consolazione di natura economica. La separazione anticipata dal Polpo permetterà di risparmiare oltre 30 milioni. Non pochi di questi tempi. Adieu Paul.