Juventus calciomercato: perché potrebbero esserci sorprese in uscita

Juventus calciomercato: perché potrebbero esserci sorprese in uscitaTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 23 giugno 2022, 20:00Primo piano
di Mirko Nicolino
La dirigenza della Juve deve fare i conti con il solito balletto delle liste e se chi vuoi mandare via non parte, tocca cedere qualcun altro

I tifosi della Juventus sono giustamente concentrati sui colpi in entrata, ma i più attenti sanno bene come funziona la questione liste (Serie A e UEFA) e di conseguenza sono consapevoli che ad ogni nuovo ingresso deve corrispondere un’uscita. Ad oggi la Juve ha salutato Paulo Dybala, Federico Bernardeschi e Giorgio Chiellini. Numericamente parlando, il capitano in questo momento è stato sostituito da Federico Gatti, mentre il posto di Dybala sembra sia stato “riservato” ad Angel Di Maria. Al posto di Bernardeschi, invece, si vorrebbe inserire in rosa Filip Kostic.

In attesa che arrivi l’ufficialità, comunque, la Juventus ha già definito l’arrivo a centrocampo di Paul Pogba (quello di oggi con Pimenta non era affatto l’incontro decisivo, era già stato definito tutto da tempo). Qualcuno dovrà dunque fare spazio al Polpo e in questo momento il centrocampo bianconero è a dir poco sovraffollato. L’obiettivo è quello di chiudere a 5 elementi più un giovane interno (CTP) tra Fagioli o Miretti, oppure magari tutti e due visto che comunque il secondo potrebbe fare la spola tra prima squadra e Under 23. Sono diversi, perciò, gli elementi in esubero in mediana, a partire da Aaron Ramsey, con il quale si tratta la rescissione consensuale, ovvero Rolando Mandragora, diviso tra Fiorentina e Torino (dal cui prestito è rientrato).

Se davvero l’obiettivo di Cherubini è quello di acquistare un altro centrocampista (i nomi più caldi nelle ultime ore sono quelli di Fabian Ruiz e Leandro Paredes) di sicuro non ci sarà spazio per Nicolò Rovella, che sbarcherà a Torino giusto per il tempo necessario a trovargli una nuova squadra. Inoltre, dovrebbero partire due tra Arthur, Rabiot, McKennie, Locatelli e Zakaria. Al momento la situazione è molto ingarbugliata, perché Arthur vuole una nuova destinazione che lo valorizzi meglio, ma fin qui non si è concretizzato nulla. Il francese è probabilmente il meglio sacrificabile, poiché porterebbe anche una plusvalenza, nonostante un’ottima seconda parte di stagione. Locatelli è considerato inamovibile, ma se non riuscirà a cedere il brasiliano, la Juventus dovrà inevitabilmente ascoltare offerte per McKennie e Zakaria, elementi di cui Allegri per principio non vorrebbe privarsi.

È il calciomercato, bellezza. Se chi vuoi vendere non ha offerte, o queste non sono in linea con le sue aspettative, sei costretto a tenerlo e a cedere elementi che invece ritieni utili. Così come potresti essere costretto a cedere un pezzo da novanta come Matthijs de Ligt se lo stesso dovesse continuare a rifiutare il rinnovo ponendosi nella condizione di andare all’ultimo anno di contratto se non peggio a scadenza. È la sessione di mercato più difficile della storia recente bianconera anche per questo. Servirà tanta pazienza e soprattutto competenza.