L'ultima missione di Allegri alla Juve: Coppa Italia come regalo d'addio

L'ultima missione di Allegri alla Juve: Coppa Italia come regalo d'addio TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 15 maggio 2024, 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Stasera la Juve si giocherà la Coppa Italia contro l'Atalanta e per Allegri potrebbe essere l'ultima finale da tecnico bianconero

Il matrimonio bis tra la Juve e Allegri sta per chiudersi, ma il tecnico vuole salutare con la conquista della Coppa Italia. Così da scongiurare la sua seconda avventura in bianconero senza senza titoli e comunque come regalo d'addio. Il primo anno è stato difficile perché quello del ritorno dopo due stagioni da disoccupato, comunque sia la qualificazione in Champions League è arrivata. Come del resto lo scorso anno, salvo poi il terremoto giudiziario con cui i tribunali sportivi hanno sbattuto ingiustamente la vecchia Signora fuori dall'Europa. Con le conseguenze di natura economica note a tutti. La Juve è di nuovo nella competizione più prestigiosa. Lo ha fatto con due giornate d'anticipoi, ma il girone di ritorno è da retrocessione, certificato da 15 punti accumulati negli ultimi 15 turni. A meno di ripensamenti dunque, per la panchina si volterà pagina.

Sul suo futuro Allegri ovviamente non si sbilancia, soprattutto alla vigilia di una finale. Quanto sarebbe importante lasciare la Juve con un trofeo? La risposta di Max: “Eventualmente, eventualmente sarebbe importante lasciare alla società un bel tesoretto”. Eventualmente ripetuto per ben due volte è significativo. L'allenatore livornese non si sente ancora fuori, del resto ha un altro anno di contratto. Lo ripete spesso. Tradotto, spetta alla società decidere, quindi esonerarlo. E la strada sembra proprio quella. Del resto, dopo aver resistito a ridosso dell'Inter, dall'Empoli in poi c'è stato un crollo verticale, innanzitutto sotto l'aspetto mentale, con ripercussioni sul campo. Lo scollamento tra giocatori e Allegri è stato evidente. Giuntoli è atteso da un compito molto complicato. Intanto la scelta dell'allenatore. Salvo cambiamenti, dovrebbe essere Thiago Motta. Poi però servono innesti giusti nella rosa. Giocatori di qualità, ma anche uomini con una buona dose di personalità. Insomma leader tecnici in grado di ricreare lo spirito Juve. E alzi la mano chi non regge il peso della maglia.