Spalletti ha acceso Zhegrova: la miccia della Juve pronta ad esplodere

I progressi di Zhegrova sono evidenti. Il suo ingresso è stato determinante per invertire il trend nella trasferta vincente della Juve a Pisa. Spalletti sta dando più fiducia al kosovaro, il cui impiego per il momento è limitato.

La Juve e Zhegrova, passi in avanti. Regia di Luciano Spalletti. “Edon è una miccia accesa che può esplodere in qualsiasi momento”. “Lui ha gli occhi tridimensionali quando gioca”. Dopo le critiche post Roma per non aver eseguito la fase di non possesso, a Pisa l'ex Lille è stato decisivo nella mezz'ora in cui è stato impiegato, cambiando l'inerzia di una gara che si era complicata. Dribbling, assist, l'ormai famosa zeppettina (per dirla alla Lucio) con cui crea superiorità numerica e, udite udite, ripiegamenti in difesa in almeno tre occasioni. Gli stimoli dell'allenatore sono serviti eccome. Nessuna euforia, sia chiaro, servono conferme. Ma c'è la sensazione che la Juve abbia un giocatore in più su cui contare, al momento per una parte di gara. Possiamo definirlo il vice Conceicao.

Il lungo stop post operazione per pubalgia, ha condizionato l'inserimento di Zhegrova nella Juve. Finora l'esterno ha firmato 10 presenze, considerando tutte le competizioni, minuti totali in campo 174. Una sola volta titolare, con il Pafos, sostituito nella ripresa dopo un brutto primo tempo. Edon non si è abbattuto, anzi ha continuato a lavorare, soprattutto sotto l'aspetto fisico e atletico, grazie all'area performance bianconera. In questo senso i progressi sono evidenti. La fiducia di Spalletti ha fatto il resto. “Non sono ancora al 100%”, ha ammesso Zhegrova. Disponibilità dunque parziale, ma decisiva, complice le sue giocate di livello, non limitate solo all'estetica, ma incisive. L'obiettivo è di avere i 90 minuti nelle gambe. La miccia Z si è accesa, ora la Juve aspetta la sua esplosione definitiva.