Malfatti a RBN: "Spalletti lavorerà ad una Juve corta e aggressiva"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, mister Attila Malfatti ha parlato dell'equilibrio che regna in Serie A ed ha commentato la prova di alcune delle squadre impegnate nell'ultimo turno: "Di questa giornata di campionato, mi ha colpito innanzitutto l'atteggiamento e come la Roma gioca a livello tattico in fase di non possesso, come vanno uomo su uomo e recuperano il pallone. Nell'Inter, a risaltare contro la Lazio sono state le importantissime individualità che hanno i nerazzurri, mentre sul Milan è chiaro che la squadra di Allegri ha sprecato il doppio vantaggio con qualche distrazione si troppo. La Juve? Ha fatto buone cose ma in certi momenti è stata troppo passiva concedendo spesso campo ad un Torino che si è difeso con ordine. Guardando tante partite mi convinco ogni giorno di più che per fare la differenza in Serie A bisogna essere corti e aggressivi, se non vai sempre a mille fai fatica contro tutti. Sicuramente Spalletti è un maestro ad imprimere il concetto di un calcio aggressivo e questo gioco lo abbiamo visto nel quarto d'ora finale del derby, quando è entrato Zhegrova".

Proprio sui nuovi arrivati, Malfatti ne commenta lo scarso impiego prima da parte di Tudor e adesso da parte di Spalletti: "Zhegrova viene da un periodo di inattività ma è un giocatore di grandissima qualità che vedremo con continuità quando avrà recuperato del tutto. Ad Openda invece bisogna trovare il ruolo perfetto, io non lo vedo centravanti, ma secondo me farebbe bene da esterno in un 4-3-3, perchè quella posizione gli darebbe la possibilità di avere campo davanti. David è un centravanti d'area e non ha dimostrato ancora le proprie qualità perchè non gioca con continuità. Secondo me il tempo per inserirli c'è e loro si sbloccheranno, parliamo di giocatori che i gol li hanno sempre fatti".

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