Mbangula: "Tudor mi ha detto che non rientravo nei suoi piani. Thiago Motta lo porterò sempre nel cuore, alla Juve..."

Mbangula: "Tudor mi ha detto che non rientravo nei suoi piani. Thiago Motta lo porterò sempre nel cuore, alla Juve..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Claudia Santarelli
L'ex giocatore della Juventus, Samuel Mbangula, parla della sua avventura in bianconero.

Samuel Mbangula, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de la Gazzetta dello Sport, si è soffermato a parlare della sua esperienza alla Juventus.

"I consigli di Yildiz? Non mi ha dato consigli ma siamo molto amici. L’Yildiz calciatore lo conoscete tutti e sarà l’uomo in più della Juventus, è fortissimo. Kenan però è un top anche fuori dal campo: dispensa sempre consigli e trasmette buon umore. Lui e Rouhi mi hanno fatto un regalo speciale al compleanno, una cosa tra noi. Kenan è fortissimo, gli auguro di restare alla Juve per molto. Nel dribbling e nel tiro è fantastico, diventerà un trascinatore".

"Se mi manca a Juve? Certo, anche Torino, ma ho voltato pagina. Sarei rimasto, ma il calcio è così. La società mi ha fatto un discorso chiaro: “Ci dispiace, ma dobbiamo fare cassa e siamo obbligati a venderti". Tornarci in futuro? Perché no..."

"Thiago Motta? Lo porterò sempre nel cuore, mi ha cambiato la carriera e la vita. Diventerà un grandissimo tecnico. Alla Juve non gli hanno dato tempo e gli infortuni hanno pesato".

"Finito ai margini con Tudor? Durante il Mondiale ho parlato a Tudor e gli ho detto che pur di giocare avrei fatto anche il trequartista, il laterale o anche il mediano nel suo 3-4-2-1. Lui è stato molto schietto e mi ha detto che non mi vedeva proprio. Non rientravo nei piani".

"Juve da Scudetto? Sì. Sono ottimista. L’anno scorso gli infortuni hanno inciso tanto, soprattutto quelli di Bremer e Cabal. Giocatore rivelazione? Yildiz è già una certezza, Bremer anche. Punto su Koopmeiners".