Munafò a RBN: "Terremoto in Borsa durato un solo giorno, c'è fiducia degli investitori nella Juve"

"Lo scossone maggiore c'è stato dopo la notizia delle dimissioni dell'intero Cda. Questo terremoto però è durato solo un giorno, già stasera il titolo ha chiuso a 0,2790 e ha perso solo lo 0,29%, perché gli investitori credono nel nuovo presidente e nel nuovo Cda che sarà composto nel gennaio prossimo". Lo ha detto a Radio Bianconera, durante Terzo Tempo, Ludovico Munafò, esperto di Borsa.

Poi ha aggiunto: "Elkann ha detto che non ci saranno aumenti di capitale? Dopo i due fatti di recente non credo sia necessario un altro. Quello contestato da Procura e Consob si parla di una cifra non inserita a bilancio di circa 70 milioni, cifra importante sì ma non da mettere in ginocchio una società. Nonostante i debiti, la linea degli Elkann sarà quella espressa". Mentre su una possibile uscita dalla Borsa ha negato: "Nel breve periodo no. la Juve è in orbita Exor e non c'è alcun motivo per ora per cui dovrebbe uscire. Si esce, vedi la Roma, quando c'è un unico proprietario che vuole rastrellare tutte le azioni e diventare il proprietario esclusivo. L'ipotesti c'è solo se arriva un proprietario nuovo, un nuovo azionista di maggioranza. Le voci di un socio di minoranza? Penso che Elkann ha già inserito uomini di fiducia, quindi non vedo questa ipotesi possibile al momento".