Operazioni in linea con lo storico

Timothy Weah e Samuel Mbangula sono vicini alla cessione da parte della Juventus. I due esterni, rispettivamente 25 e 21 anni, sono stati richiesti insistentemente dal Nottingham Forest, che avrebbe raggiunto con il club bianconero un’intesa di massima sulle cifre. L’americano dovrebbe partire per circa 14 milioni (era stato pagato 10), mentre il belga era arrivato nel settore giovanile bianconero per 390mila euro circa.

Insomma, si prospetta all’orizzonte una doppia plusvalenza, anche se l’umore dei tifosi della Vecchia Signora è nero: stando a quanto si legge sui social network, infatti, il parere predominante è che il prezzo sia troppo basso e che si tratti pur sempre di giocatori giovani. In realtà, se il prezzo sarà consono alle qualità di entrambi lo capiremo più in là, quanto all’età purtroppo la si continua a considerare una discriminante.

Se la Juventus non ritiene che Weah e Mbangula siano consoni al nuovo progetto tecnico e non siano così bravi come si pensa in giro, non deve di certo trattenerli per forza per via della giovane età. Storicamente, chiunque fosse il diesse o l'allenatore, i bianconeri hanno spesso venduto dei giovani, a volte a ragione, altre a torto. Inutile giudicare oggi questa eventuale doppia operazione, che dovrà tenere conto anche di chi arriverà al loro posto. La Juve vuole innestare nella rosa attuale pochi profili ma di livello superiore a quelli a disposizione. Se ci sarà riuscita, lo potremo dire solo risultati alla mano.