Padovano a RBN: “Percepisco accanimento nei confronti della Juventus, ma la società è solida e saprà rialzarsi come già fece dopo Calciopoli”

Ospite di “La Juve in Gol” su Radio BiancoNera, Michele Padovano è tornato a parlare della sua assoluzione dall'accusa di aver finanziato traffico di stupefacenti, arrivata a gennaio, dopo 17 anni di processi: “In 17 anni non ho mai perso la fiducia nella magistratura, non nego che alcune giornate sono state difficili, ma adesso potrò finalmente guardare il futuro in maniera migliore insieme alla mia famiglia”. Parlando quindi di Juventus, l'ex attaccante bianconero commenta le inchieste nelle quali è coinvolto il club: “Percepisco accanimento nei confronti della Juventus, ma quella bianconera è una grandissima società, che già dopo Calciopoli ha mostrato di saper risorgere e sono certo che lo farà di nuovo, al momento ha inserito in società gli uomini migliori per difendersi dal punto di vista legale, nel prossimo futuro penserà al piano sportivo. Personalmente mi auguro che questi 15 punti vengano restituiti anche se sono già costati sicuramente qualcosa alla squadra, che inizialmente ha subito il contraccolpo psicologico della penalizzazione”.

Parlando quindi dei singoli giocatori, i riflettori sono puntati su Pogba e Vlahovic: “Non giudico quello che riguarda la stagione di Pogba perchè non sono all'interno e non conosco alcune dinamiche, è un grande giocatore che non ha reso e credo cercheranno di recuperarlo, la testa nel calcio come nella vita incide tantissimo sul modo in cui si affronta la realtà. Vlahovic? É uno dei più forti in assoluto, se fossi nei dirigenti cercherei di tutelarlo sotto tutti i punti di vista, non dimentichiamo che ha avuto la pubalgia e un giocatore con il suo fisico deve essere sempre al top per poter essere brillante in campo. Ha sicuramente capacità e qualità fuori dal comune, io ci punterei sempre perchè penso sia un grandissimo attaccante e messo nelle condizioni giuste è un finalizzatore di tutto rispetto”.