Porrini a RBN: "Si sta ricreando una mentalità vincente. Scatta l'ora di David e Openda"
L'ex calciatore Sergio Porrini è stato ospite di Radio Bianconera, nel corso di Fuori di Juve. Ed ha analizzato il momento della squadra: "E' a metà squadra il processo di rinascita spallettiana. Vincere aiuta a creare una mentalità vincente. E' facile perdere punti con le provinciali, quindi contro chiunque arriva la vittoria è importante. La cosa fondamentale era che nel momento in cui arrivava Spalletti, arrivassero i risultati. E sono arrivati. E si sta vedendo qualcosa di diverso dal punto di vista del gioco e della mentalità. Tutto questo lascia ben sperare. Ad oggi, vedendo questa Juve, non si può prescindere da Yildiz".
Poi ha parlato di Teun Koopmeiners, ora in crescita finalmente: "La sensazione è che da un esperimento iniziale, visti gli infortuni lì dietro, adesso possa trovare spazio proprio in quel ruolo, perché è un giocatore di qualità e quando si deve impostare ha le capacità per manovrare dal basso. E partita dopo partita si ha la sensazione che sia cresciuto anche difensivamente. Forse è un'idea più che affermata per quel ruolo". Mentre sull'infortunio di Federico Gatti ha detto: "Svolta tattica che tarderà dopo questo nuovo ko? Logico, un allenatore come Spalletti che ha avuto grandi risultati con la difesa a quattro credo abbia voglia cambiare. Ma la situazione è delicata e il passaggio avverrà gradualmente, quando avrà proprio la certezza che questo cambiamento possa portargli risultati migliori sia dal punto di vista del gioco che della qualità".
Mentre sull'attacco si è espresso così: "David e Openda? E' logico che il loro inizio non è stato dei migliori, si è capito che Vlahovic era quello più forte e quindi Spalletti più di Tudor ha optato proprio per inserirlo titolare. L'infortunio del serbo permette di far vedere il loro valore. Sarà un banco di prova importante, perché in quel ruolo è fondamentale trovare giocatore che segnino e facciano giocar bene la squadra. Speriamo ora ci facciano ricredere dopo un inizio non buono".
Infine sugli obiettivi della Juve di Spalletti: "Penso che, visto che le squadre in questo momento hanno delle difficoltà, per poter vincere lo Scudetto bisogna pensarci. Fai parte di quel lotto di pretendenti, quindi perché non crederci? Anche squadre più accreditate stanno comunque avendo risultati altalenanti. La Juve può rientrare in quella lotta".
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