Skuhravý a RBN: "La Juve di quest'anno mi piace perchè fa punti, lo scudetto non è una chimera"

Ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, è intervenuto Tomáš Skuhravý, grande attaccante del Genoa dal 1990 al 1995, che con la maglia rossoblù ha messo a segno 58 gol: “Oggi credo che sia più facile segnare per gli attaccanti – spiega, ricordando i suoi tempi – prima i difensori erano molto più tosti. Il campionato italiano è cambiato tanto rispetto a trent'anni fa, quando ho calcato i campi italiani, qui c'erano i giocatori più forti del mondo e per me furono gli anni più belli della carriera. Via dal Genoa? Si interessarono a me Milan e Bayern Monaco, ma io ero legatissimo a Genova e al Genoa e ho deciso di non muovermi, non me ne sono mai pentito”. Il suo Genoa, guidato da Bagnoli, era una squadra decisamente complicata da affrontare: “Anche quando arrivava la Juve per noi non c'era differenza, io mi preparavo sempre per vincere e segnare, che affrontassi la Juve o la Roma o il Milan, quando perdevamo o pareggiavamo mi incazzavo un sacco”. Skuhravý parla poi della stagione attuale: “Quest'anno la Juve sta giocando bene, perchè sta facendo punti.
Io preferivo sempre giocare male e vincere che giocare bene e perdere. Vlahovic? Per me è molto forte, certo lui e Chiesa dovrebbero segnare di più, ma arriverà anche il loro momento. Riguardo lo scudetto, credo che l'Inter possa avere paura soltanto della Juventus, i bianconeri sono solo a due punti e penso che se nello spogliatoio si è creato l'ambiente giusto lo scudetto può anche diventare realtà”. Infine un commento sulla sfida di questa sera: “Il Genoa purtroppo ha davvero tanti infortunati in questo momento, la Juve deve puntare soltanto alla vittoria”.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
