Tudor:" Sensazioni positive, Locatelli capitano e poi c'e una lista. Contento della squadra che alleno, ho fiducia nel club per il mercato"

Tudor:" Sensazioni positive, Locatelli capitano e poi c'e una lista. Contento della squadra che alleno, ho fiducia nel club per il mercato"TUTTOmercatoWEB.com
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di Enrico Scarponi

Amici ed amiche di bianconeranews.it buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Igor Tudor alla vigila dell'esordio della Juventus contro il Parma allo Stadium:

Le sue emozioni in vista dell'esordio?

Non vedo l'ora che domani si parte, è una partita importante e vogliamo subito partire bene non mi piacciono le preparazioni ma voglio giocare le partite che contano, le sensazioni sono positive

Koopmeiners giocherà centrale e un pensiero su Locatelli

"Su Koopmeiners ho già parlato in precedenza, so che voi avete bisogno di parlare ed è giusto. Su Loca posso dire che sarà lui il capitano, dietro di lui Bremer, Yildiz, Thuram e Gatti. Questa è la lista dei capitani, condivisa con la società e con il gruppo, visto che la scorsa stagione ne avete parlato tanto: per questa stagione questa è la lista".

Come sta Bremer, visto che non gioca da 330 giorni?

"Conosciamo i suoi valori sia in campo che fuori. Domani gioca. Poi serviranno un paio di partite a lui e a tutte la squadra per essere al massimo. Domani faremo una bella gara".

Come ha visto l'attacco in queste gare e un pensiero su David?

"Si sono mossi bene, in avanti. È mancata un po’ di freschezza in questa preparazione, anche facendo due buone partite con due vittorie. Aspetto ancora più freschezza, vogliamo provare ad andare in avanti con più giocatori possibili. Si lavora sempre di più su quell’aspetto là, che è più difficile allenarlo. Con il tempo le connessioni sono sempre migliori ma c’è sempre da stare sul pezzo e migliorare. David è un buon giocatore, concentrato e applicato. Quando gli dici la cosa una volta lui la fa. In area si muove bene, è pericoloso sempre. Sono contento di lui, è un ragazzo per bene, professionista".

Chi sarà il rigorista stagionale?

"Dopo quel rigore l’anno scorso se lo merita Locatelli. Non è un argomento importante, ci sono tanti rigoristi forti. Non do così importanza a questo argomento, sono contento di avere gente come lui, ma anche Yildiz, Conceicao, David hanno qualità di tirarli. Così come Koopmeiners, Cambiaso. Abbiamo gente di qualità per poterli tirare".

Ci sono tanti allenatori forti, lei come si sente?

"Non mi posso mettere io in una classifica, siete voi bravi a capire chi è più forte e chi meno. Vedo tutte le squadre con allenatori forti. Confermo quanto detto, allenatore e giocatori sono forti ma un allenatore può fare la differenza. Prevedo un campionato difficile per tutte le squadre se posso sbilanciarmi ma la palla è rotonda, sappiamo com’è il calcio. Permettersi di prevedere qualcosa si può fare ma son sempre parole".

Come vede il mercato adesso?

"Son contento della squadra che ho, il mercato è aperto e ho fiducia nel club. La società sa i miei pensieri, è un mercato complicato ma il mio compito è allenare e lavorare. Sono molto contento della squadra che ho, un gruppo di giocatori e ragazzi per bene. Poi vediamo che succede".

Quale è l'obiattivo stagionale?

"Da 5 anni non è neanche prima e seconda. Non è bello per la storia di questo club. Piace a livello di informazione dire saremo primi, secondi, ottavi ma son parole, giochi mentali che caricano, scaricano le favorite. A me fanno ridere. Sono finte, anche gente di 10 anni capisce. Chi se ne frega, c’è meno pressione o lavori in modo diverso? È tutto fumo. È solo per fare spettacolo e parlare. Dobbiamo sempre stare concentrati sul lavoro e sulla prima gara. Un club come questo non parte mai per qualificarsi in Champions, poi vediamo cosa succede".

E' più difficile gestire una preparazione corta o il mercato aperto?

"Sono due cose belle, per fare una battuta. Non mi piace né una né l’altra, ma vanno accettate. Anche alla Juve, al Real Madrid ci sono problemi, come alla Lazio, al Galatasaray. Vanno accettati e lavori con quelle problematiche. Se fosse tutto perfetto sarebbe un film".

Un pensiero sul Parma

"Alla prima giornata sono incognite per tutti, si guarda amichevoli che non sono reali. Se uno è allenato e non è allenato ti cambia poco"

Si sente sottovalutato dagli addetti ai lavori?

" Leggo poco i pensieri di altri, mi dicono quarta, quinta, sesta, questo potrebbe essere solo uno stimolo"

Cosa pensa se Kolo Muani non arriva e Vlahovic resta?

"Non so cosa succede, se me lo chiede io dico non lo so. Accetto tutto quello che succede, c’è fiducia nei dirigenti che troveranno una soluzione migliore del club".

In cosa è  migliorata la sua Juve da marzo ad oggi?

"Spero in tutto, un allenatore vuole migliorare in tutto. Giudicare se stessi non è facile, si cambia di settimana in settimana insieme allo staff. È un organismo vivo, la squadra in dieci mesi non è mai uguale. A che percentuale è la squadra sono tutte balle, non ci riesce nessuno. Bisogna sempre stare attenti, questo sì. E vedere se una cosa piace meno buttarsi su quella roba là"

Avere il Dna Juve può aiutare?

 "Se uno è stato ex giocatore aiuta, ti dà le cose. Ma se mi può dire quanta importanza può avere esser stato in questa squadra nel ruolo di allenatore 2, bravura 8"

Come ha trovato Joao Mario in questi giorni e che tipo di giocatore è?

"Bravo offensivamente, deve migliorare difensivamente. È un campionato un po’ diverso".

Un giudizio su Miretti

"Fabio mi è piaciuto, poi si è fatto male. 2/3 giorni e torna. C’è da crescere, se si mette a disposizione totalmente con la crescita può diventare un giocatore serio. Manca qualcosa ma dipende da lui dove può arrivare»

Cosa vuoi vedere dalla tua squadra domani?

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