Tuttosport - Openda periodo no: per la Juventus investimento da 45 milioni da tutelare

Niente punti interrogativi: Lois Openda è già della Juventus. Non serve un trionfo, nemmeno una qualificazione europea — basta salvarsi, restare in Serie A, e il prestito si trasformerà in acquisto definitivo. La clausola, come scrive oggi Tuttosport, è semplice, quasi banale nella sua chiarezza: sopravvivere, e il belga diventerà bianconero a titolo pieno fino al 2030.
Il problema, semmai, è che Openda sembra sopravvivere anche lui, ma al suo talento. In oltre duecento minuti di campo non ha lasciato un segno, se non la fatica. Zero gol, poche accelerazioni, nessuna scossa. Lo hanno provato al centro, accanto a un altro attaccante, più largo: il risultato non cambia. Il pallone scivola via e lui resta lì, come un'eco di quello che era in Germania.
L’ultima volta che ha gonfiato una rete era l’11 aprile, Wolfsburg-Lipsia. Sei mesi fa. Un’eternità per uno che vive di gol. Da allora ha cambiato squadra, città, campionato e perfino maglia della nazionale — ma il tabellino è rimasto immobile. C’è chi dice che gli serva tempo, e forse è vero. Torino non è Lipsia, la Serie A non è la Bundesliga, e la Juventus non è un luogo in cui si cresce con leggerezza. Openda è arrivato l’ultimo giorno di mercato, in una squadra che ancora si cerca. Forse anche lui, in fondo, sta cercando se stesso.
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