Yildiz tra momento magico, rinnovo e sirene estere: Juve sbrigati
La Juve e Yildiz, anzi la Juve di Yildiz. Il giovane turco ormai è leader indiscusso dei bianconeri, come ha fatto capire lo stesso Spalletti. La maglia bianconera, per giunta numero 10, non gli pesa più, o forse non gli ha creato mai grossi problemi. L'attaccante sta dimostrando anche una maturità superiore rispetto ai suoi 20 anni e questo piace non poco alla dirigenza bianconera. A proposito, la questione contratto è in stand by. Le cifre sono note. L'attuale ingaggio è di circa 1,7 milioni di euro, oggettivamente nulla rispetto al nuovo status del giocatore. La richiesta si aggira intorno ai 6 milioni. Si può fare. Yildiz si trova bene a Torino e nella Juve, a prescindere dalla questione economica, lui vorrebbe diventare il simbolo del futuro, ma in una squadra ambiziosa che gli permetta di vincere trofei importanti. In Italia e in Europa.
La Juve e Yildiz di fatto vogliono proseguire il matrimonio, quindi sarebbe auspicabile trovare un accordo al più presto. Le sirene estere non si sono spente e questo è comprensibile per uno dei migliori talenti del vecchio Continente. Radio mercato parla di un Arsenal pronto a dare l'assalto al talento turco, ma occhio anche al Real Madrid. Il tecnico Xabi Alonso ha un debole per questo ragazzo, sin dai tempi in cui allenava il Bayer Leverkusen e avrebbe inserito il nome di Yildiz nella lista della spesa da presentare a Florentino Perez. Nel frattempo, l'infortunio di Vlahovic potrebbe indurre Spalletti a schierare Kenan falso 9, a meno che David e Openda non diano segnali importanti. Già da questa sera nella sfida di Coppa Italia contro l'Udinese. Yildiz potrebbe partire dalla panchina, pronto ad entrare in caso di necessità. Come è avvenuto a Bodo.
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