Italia femminile, Cantore: "La finale è un obiettivo difficile, ma non ci poniamo limiti"

Italia femminile, Cantore: "La finale è un obiettivo difficile, ma non ci poniamo limiti"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:47Women
di Fabiola Graziano

In un'intervista esclusiva concessa a La Gazzetta dello Sport, l'attaccante Sofia Cantore, che in questa finestra di mercato ha deciso di lasciare la Juventus Women per vestire la maglia del Washington Spirit, ha parlato del momento d'oro che sta attraversando l'Italia femminile, che anche grazie alle sue giocate è riuscita a battere 2-1 la Norvegia e a staccare il pass per la semifinale degli Europei. Queste le dichiarazioni di Cantore:

"Faccio fatica a realizzare quello che succede, ho bisogno sempre di un po’ di tempo. Ma vedere le altre, soprattutto le ragazze più grandi con le lacrime agli occhi mi ha fatto capire che avevamo fatto qualcosa di storico. Credo che i gol all’ultimo minuto vengono perché c’è qualcosa che ti spinge, qualcosa che va oltre le capacità calcistiche. Soffrivamo e l’unione di intenti ci ha aiutato. Sembrava proprio che dovesse andare così. Abbiamo iniziato sognando e questo modo di fare ci ha portate fin qui. Adesso non ci poniamo limiti. Ma sappiamo che raggiungere la finale è un obiettivo difficile.

Le differenze con la Nazionale maschile? Non penso che i ragazzi quando indossano la maglia azzurra lo facciano senza le giuste motivazioni. Penso che siano uguali a noi, anche se hanno fatto altri percorsi. E i giudizi del presidente sono uno stimolo: ogni giorno c’è una lotta per coinvolgere più persone nel movimento. Mettiamo in campo la nostra forza e quella di tutte le ragazze e le bambine che vogliono giocare a calcio.

Il mio addio alla Juve? Sono una persona curiosa e mi piace l’idea di conoscere un altro calcio e un’altra cultura. Quanto all’età, a 25 anni mi sento un po’ un trait d’union fra le senior e le giocatrici più giovani. Diciamo che appartengo alla generazione di mezzo".