Accadde oggi: La Juventus vince la coppa Italia e Max saluta da vincente

15 maggio 2024. All’Olimpico di Roma, la Juventus alzava al cielo la Coppa Italia, battendo l’Atalanta con un gol pesante come il piombo firmato Dusan Vlahović. Ma quel trofeo aveva un significato che andava ben oltre la vittoria: era l’addio vincente di Massimiliano Allegri, l’ultimo capitolo di una storia fatta di gloria, tensioni, e, soprattutto, risultati.
Era una Juve ferita, spesso messa in discussione, stretta tra i rimpianti di un passato recente e il bisogno urgente di ritrovarsi. Eppure, quella sera, tutto sembrava tornare al suo posto. Ordine tattico, spirito di sacrificio, fame. Allegri sembrava aver scolpito nell’anima dei suoi ragazzi la voglia di lasciare un segno. E il segno è arrivato, netto.
Non fu solo una coppa, ma un manifesto. Il manifesto dell’orgoglio bianconero. La Juve di Allegri, forse non spettacolare, ma tremendamente concreta, chiudeva il suo ciclo come meglio non si poteva immaginare: con un trofeo in mano e la testa alta. Alta come quella di Max mentre guarda, seduto sui cartelloni pubblicitari,i suoi ragazzi in festa insieme ai tifosi che, per una notte, avevano tinto di bianconero la curva sud dello stadio Olimpico.
Un anno dopo, quella coppa brilla ancora. Non solo nella bacheca, ma nei ricordi di chi, almeno per quella sera, ha rivisto la Juve per com’è sempre stata: tosta, cinica, vincente.
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