Accade oggi: Juventus-Chievo 1-0, l’inizio di una stagione da sogno… riscritta fuori dal campo

28 agosto 2005, Stadio Delle Alpi. La Juventus apre il campionato 2005/2006 con una formazione che, ancora oggi, fa venire i brividi ai tifosi bianconeri. Tra i pali non c’è Gigi Buffon, fermato pochi giorni prima da un grave infortunio al Trofeo Berlusconi, ma a difendere la porta c’è Christian Abbiati, arrivato in prestito per sostituire il numero uno della Nazionale. Davanti a lui una difesa di ferro: Thuram, Cannavaro, Zambrotta e Zebina. In mezzo al campo qualità e muscoli con Vieira, Emerson, Nedved e Camoranesi. In attacco, una coppia che fa sognare: Zlatan Ibrahimovic e David Trezeguet. E in panchina, pronto a entrare, il capitano Alessandro Del Piero. Una rosa infinita, forse la Juventus più forte di sempre.

Contro il Chievo di Pillon, avversario mai arrendevole, servì una zampata di “Re David”: al 36’, Trezeguet trovò la rete che fissò il risultato sull’1-0. Una vittoria sofferta, ma che mostrò subito la solidità e la forza di un gruppo destinato a dominare la stagione.

Quella Juve infatti non lasciò scampo a nessuno, chiudendo il campionato in testa e conquistando sul campo lo scudetto. Ma quella cavalcata straordinaria non verrà mai ricordata solo per le gesta sportive. L’esplosione del caso Calciopoli, con le conseguenze che ne derivarono, finì per togliere alla Juventus ciò che aveva meritato. Una vicenda che negli anni ha lasciato più di un dubbio, e che oggi appare molto meno chiara di quanto fu raccontato allora.

Il 28 agosto 2005 resta però un giorno simbolico: l’inizio di un campionato che la Juventus vinse con merito, trascinata da una squadra stellare. Un trionfo conquistato sul campo, ma che la storia, scritta altrove, ha provato a cancellare.