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Penta a RBN: "Questa nuova Juve mi ispira fiducia e ottimismo per il futuro"

Penta a RBN: "Questa nuova Juve mi ispira fiducia e ottimismo per il futuro"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 18:28Podcast
di Alessio Tufano

Ospite di "Ieri&Oggi" su Radio Bianconera, Nicola Penta ha parlato della prima uscita ufficiale della Juventus e delle prospettive della squadra bianconera per la stagione che è appena iniziata: "La prima cosa che salta all'occhio è che con il rientro di Bremer è tornata la solidità difensiva mancata un po' l'anno scorso, ma ad avermi stupito contro il Parma è stato Kelly, che a differenza di quello che ho sempre pensato su di lui mi ha convinto, probabilmente perchè l'inglese proprio grazie a Bremer ha trovato una sicurezza che senza di lui non aveva. Adesso spero in un recupero di Koopmeiners perchè se l'olandese torna quello di Bergamo direi che possiamo guardare con ottimismo al futuro. Kolo Muani? Non so quanto possa essere utile prenderlo tenendo Vlahovic, ma allo stesso tempo appoggio la linea della società e ritengo che il serbo abbia fatto male i propri conti decidendo di andare dritto fino alla scadenza, magari non immaginando che la Juventus avrebbe tenuto il punto pur davanti all'eventualità di perderlo a zero. Per lui la situazione si prospetta certamente non semplice, dato che se arriva Kolo Muani va verso un'annata da terza scelta nell'anno del Mondiale".

Penta si concede quindi un excursus extra calcistico, ma comunque legato alla Juventus, nel ricordare Pippo Baudo, scomparso di recente e noto grande tifoso della Vecchia Signora: "Mi trovavo a casa di Eros Ramazzotti quando è giunta la notizia della scompara di Pippo Baudo, che tra l'altro è stato lo scopritore proprio di Eros e proprio come Eros è stato un grandissimo tifoso juventino. A tal proposito voglio ricordare un aneddoto legato al grandissimo Baudo. Una volta ero con lui in Sicilia e gli chiesi: "Cos'è la Juventus per te?", la sua risposta fu semplice ma molto significativa. Mi disse: "La Juventus è una passione di famiglia", riferendosi alla sua di famiglia ma anche a quella che da oltre un secolo guida il nostro club".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.