Aumento di capitale Juve, ecco gli effetti positivi secondo Calcio e Finanza

Come annunciato ieri dal club con una nota, la Juventus ha chiuso in anticipo l’operazione legata all’aumento di capitale da 200 milioni. Sono state sottoscritte tutte le 126.373.938 azioni oggetto dell’aumento per un controvalore complessivo di 199,9 milioni di euro. La chiusura è avvenuto in anticipo di circa un mese rispetto a quelle che erano le previsioni. La soddisfazione dei vertici societari riguarda soprattutto la fiducia da parte del mercato, considerando che non c’è stata la necessità di far intervenire come garante la Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza.
Come riporta Calcio e Finanza, gli effetti quindi a livello finanziario si vedranno nei conti al 30 giugno 2024, "in cui si dovrebbe vedere un calo dell’indebitamento finanziario netto alla luce degli ulteriori incassi dell’aumento di capitale (considerando che Exor aveva già versato 128 milioni) e anche delle altre entrate previste. L’indebitamento dovrebbe scendere molto al di sotto dei 300 milioni, restando tuttavia al di sopra dei 200 milioni, con target però a medio-lungo termine e soprattutto un debito controbilanciato da asset importanti come lo stadio e la sede. Inoltre, da un punto di vista del business plan, i risultati sportivi dovrebbero portare a un miglioramento delle stime previste inizialmente".
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