Borghi: "Quando si è spento il furore della Juve, l'assenza di gioco ha pesato sui risultati"
Ospite del podcast "Cronache di Spogliatoio", il giornalista Stefano Borghi ha fatto un bilancio della stagione della Juventus fino ad oggi: "La Juventus della prima parte di campionato era sostenuta da una sorta di furore agonistico volto a riprendersi quanto le avevano tolto l'anno scorso, una spinta psicologica che ha portato la squadra a collezionare risultati che andavano al di là delle aspettative. Quando è venuto meno questo fattore però, l'assenza di un impianto di gioco e di un'organizzazione ben congegnata hanno portato al conseguente calo di risultati.
Il calo mentale c'è stato, ma forse se nei primi mesi la squadra avesse saputo costruire un canovaccio di gioco ben definito il contraccolpo sui risultati sarebbe stato inferiore".
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