Calori: "Il mio gol alla Juventus ha segnato un'epoca"

Intervistato dal Corriere dello Sport nel 25mo anniversario dello Scudetto della Lazio, Alessandro Calori è tornato con la memoria al pantano di Perugia: "Oggi vengo ricordato per quel gol alla Juventus probabilmente perchè ha segnato un'epoca. I tifosi laziali mi tributano ancora tanta simpatia ed io la ricambio volentieri, ho anche lavorato per la Lazio, con la Primavera. La partita? In dieci minuti cadde l’acqua che non viene giù neppure in un mese.

La partita riprese dopo un’ora e un quarto di stop, con noi giocatori che andavamo tra spogliatoio e palestra aspettando un segnale. Non credo che Collina abbia deciso da solo, lo ricordo al telefono, avrà chiesto come comportarsi ai vertici arbitrali, alla fine si giocò perchè il campo del Curi drenava benissimo. Quando tornammo in campo la Juve si fece prendere dall'ansia, avevano fretta di segnare e persero lucidità, poi rimasero anche in dieci per il rosso a Zambrotta dopo il mio gol".