Conceiçao non è solo dribbling, il portoghese spicca anche per tackle e recuperi

Domenica al Maradona andrà in scena una delle sfide più sentite del campionato italiano, quella tra Napoli e Juve. I campioni d’Italia si presenteranno in questo match con un centrocampo da ridisegnare, mentre i bianconeri vogliono continuare la striscia positiva che li ha visti uscire vincenti negli ultimi 3 match. Uno dei protagonisti della sfida sarà sicuramente Francisco Conceição. Il portoghese ha iniziato bene la sua stagione, nominato anche MVP del mese di ottobre per la Juventus. Dando uno sguardo alle statistiche del talento portoghese si possono notare dei dati interessanti. Ovviamente il dribbling è la sua arma migliore e lo dimostrano gli 8 dribbling riusciti in Serie A che hanno portato poi ad un tiro (allargando a tutte le competizioni diventano 10), primo della Juventus in questa statistica. Più in generale è primo anche per dribbling riusciti con 22 dribbling, davanti ad Yildiz con 18.

E questa potrebbe non essere una novità, considerando che Conceição fa del dribbling un aspetto fondamentale del suo gioco. Quello che colpisce di più però sono anche i dati difensivi che dimostrano come l’ex Porto sia indispensabile anche per fermare il gioco delle squadre avversarie. Infatti, in Serie A Chico è primo tra gli attaccanti bianconeri per tackle totali (10), per tackle vinti (6) e per blocchi difensivi (7). Strabiliante anche il dato riguardo ai palloni recuperati che sono ben 36, con una media di 2,8 palloni recuperati a partita. Questi dati dimostrano come Conceição diventi fondamentale nello scacchiere di Spalletti, sia per le sue sortite offensive, in grado di creare sempre problemi alle difese avversarie, sia per la fase di non possesso, in cui ha dimostrato di poter essere in grado di interrompere le azioni offensive.