Criscitiello: "Giudicando la Juve di oggi è uno scempio e una tristezza"

Nel suo editoriale per Sportitalia.com, Michele Criscitiello ha valutato la situazione attuale della Juventus, definendo l'inizio di stagione del club bianconero deludente e puntando il dito contro l'allenatore Thiago Motta e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

Le critiche a Thiago Motta

Secondo Criscitiello, l'allenatore italo-brasiliano non sarebbe all'altezza di guidare un grande club italiano come la Juventus:
"Thiago Motta non sembra adatto a grandi club italiani. Siamo di fronte a una momentanea grande delusione. L’alibi degli infortuni non regge, anche perché in alcuni casi gli infortuni sono colpa della preparazione sbagliata, frutto di uno staff troppo acerbo per far ripartire il progetto Juventus. Ormai si arriva troppo facilmente ad allenare le grandi d’Italia".

L'editorialista non si è risparmiato nemmeno sul gioco espresso dalla squadra:
"La Juventus non gioca a calcio. Pensa solo a difendersi e soffre di questa bruttissima 'pareggite acuta' che può funzionare a Venezia e Torino (sponda granata), ma non nella Torino bianconera."

Giuntoli criticato dagli addetti ai lavori e da alcuni tifosi

Criscitiello non ha risparmiato critiche nemmeno a Cristiano Giuntoli, responsabile delle scelte tecniche e di mercato della Juventus:
"Ora il fango è stato gettato giustamente su Giuntoli. Se l’allenatore che hai scelto non fa punti e se la squadra non gira, è giusto prendersela con il tuo direttore sportivo. A Napoli se la ridono, ma è anche vero che il campionato, già indirizzato, non è ancora finito e nel calcio basta una sterzata per cambiare umore e opinioni."

Il giornalista ha definito la situazione della Juventus uno "scempio e una tristezza", affermando che:
"Non c’è nulla in campo e, in sede di mercato, è oggettivo che siano stati commessi errori."

Fiducia nel futuro Juventus

Nonostante le pesanti critiche, Criscitiello ha lasciato parlato di speranza per la Juventus per una svolta in stagione  ricordando che il campionato è ancora lungo e che basta poco per ribaltare la situazione:
"Il campionato non è ancora finito e basta una sterzata per cambiare umore e opinioni."

Le prossime settimane, tra la sfida in Champions League contro il Manchester City e i prossimi impegni di campionato, saranno importanti per capire se la Juventus riuscirà a invertire la rotta o se le critiche troveranno ulteriore supporto.