Davide Soncin, il cobra che vuole mordere la Juventus

Dopo una vita sui campi da calcio passata a gonfiare le reti delle porte di Lega Pro, Serie B e Serie A, per Davide Soncin la partita con la Juventus rappresenta una seconda prima volta. Appese infatti le scarpe al chiodo nel 2017, "il cobra" (questo il suo soprannome da calciatore) ha voluto rimanere nel mondo del calcio, con la speranza un giorno di diventare l'allenatore di una squadra di Serie A. Appena terminata la sua vita da bomber, ha iniziato a muovere i suoi primi passi da aspirante tecnico diventando collaboratore del settore giovanile del Venezia, iniziando un percorso che lo ha portato a diventare prima allenatore dell'Under 17, poi mister della Primavera, fino alla chiamata in Prima squadra.

Dopo il 17 Settembre del 2006, ovvero la data del suo esordio in Serie A con la maglia del Catania, Soncin avrà un motivo in più per ricordare il 1 Maggio 2022, il suo esordio in una panchina di Serie A contro la Juventus. L'attaccante entrato nella storia dell'Ascoli per essere ancora oggi il terzo miglior marcatore di sempre nella storia del club, vuole che la prima pagina di storia della sua nuova vita calcistica possa portare a lui e al Venezia una gioia ancora più grande.

"Ci si attrezza con il lavoro, l'entusiasmo, e ne abbiamo tanto. Devo ringraziare il club, la proprietà e tutti per, l'opportunità, importante, sebbene ci si trovi in un momento complicato. Ma sono convinto che le cose nel calcio possono capitare. La possibilità ce l'abbiamo ancora".

Queste le parole del neo allenatore del Venezia durante la conferenza stampa di presentazione. Soncin ci crede e lancia la sua sfida alle dirette concorrenti. La Juventus per uscire vincente dalla sfida dello Stadium dovrà fare i conti con una squadra ferita, ma che vorrà a tutti i costi alimentare le speranze di permanenza in Serie A.