Gazzetta: "Locatelli ispira, Kolo accende la Juve": a Bologna è sfida da Champions

Una Juventus più leggera davanti ma non per questo meno letale. Con Vlahovic destinato a partire dalla panchina, la chiave per scardinare la difesa del Bologna potrebbe essere Kolo Muani, attaccante rapido, tecnico, letale nelle transizioni. A dettare i tempi ci penserà Locatelli, chiamato a far girare la manovra insieme a Veiga, in una mediana che si annuncia ricca di fosforo e visione.

Sulla trequarti, è ballottaggio aperto tra McKennie e Conceição, con lo statunitense che convince per intensità e duttilità, ma il giovane portoghese resta una pedina offensiva capace di accendere la partita con una giocata.

Tudor, come da copione, non si lamenta e non cerca alibi: «Le difficoltà possono trasformarsi in occasioni», ha ribadito ai suoi. L’assenza del centravanti titolare, per l’allenatore croato, è un’opportunità per esplorare soluzioni più verticali e veloci, soprattutto contro un Bologna che non è più solo la bella sorpresa dell’anno scorso, ma una certezza consolidata.

La squadra di Vincenzo Italiano, erede del progetto lasciato in dote da Thiago Motta, è ancora in corsa per confermarsi tra le grandi d’Europa. Ma la Juve, dal canto suo, non può permettersi passi falsi: al Dall’Ara, lunedì sera, si gioca molto più di tre punti. In palio c’è un posto nell’élite del calcio continentale. E per i bianconeri, è tempo di dimostrare di esserci ancora.