Ivić (all. Al Ain): "Affrontare la Juve sarà un onore. Vlahovic il più pericoloso"

In attesa dell’esordio della Juventus al Mondiale per Club, in programma a Washington alle ore 21 locali (le 3 del mattino in Italia), la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il tecnico dell'Al Ain, Vladimir Ivić. L’allenatore del club arabo ha raccontato le sue sensazioni in vista dell’evento e valutato il confronto con i bianconeri e le altre avversarie.
Le emozioni dell'Al Ain
L’Al Ain sarà una delle protagoniste della prima edizione del Mondiale per Club negli Stati Uniti. Ivić non nasconde l’entusiasmo:
"È un vero piacere poter partecipare alla prima storica Coppa del Mondo per Club organizzata negli Stati Uniti. Per tutti noi sarà molto emozionante poter rappresentare l'Al Ain e affrontare tutte queste grandissime squadre."
Gli obiettivi e il rispetto per gli avversari
Il girone dell’Al Ain non sarà semplice, con Juventus, Manchester City e Wydad Casablanca come ostacoli:
"L'obiettivo sarà di combattere fin da subito, dalla prima fino all'ultima partita che giocheremo. Giusto menzionare Juventus e Manchester City, ma non dobbiamo dimenticarci del Wydad Casablanca. Daremo il massimo contro qualsiasi avversario, senza sottovalutare nessuno."
Interrogato su quale delle due big europee possa essere più “giocabile”, il tecnico risponde con realismo e rispetto:
"Sono entrambi dei club enormi e pieni di storia, non c'è bisogno che sia io a dover ricordare tutto questo. Le partite con Juventus e Manchester City saranno interessanti e allo stesso tempo molto difficili. Vedremo come la nostra qualità riuscirà a metterli in difficoltà."
Poco conosciuta in Europa, l’Al Ain è una realtà solida e ambiziosa in Asia. Ivić ci tiene a chiarire:
"L'Al Ain è un club storico nel mondo, tra i più importanti in Asia e in ambito nazionale tutti ne conoscono la grandezza. Vogliamo avere successo in ogni competizione e il percorso che imposteremo sarà partita per partita."
La valutazione sulla Juventus
Il debutto contro la Juventus sarà un test di altissimo livello:
"La Juventus è la squadra di maggior successo in Italia. So che non sono soddisfatti della posizione e dei risultati ottenuti nell'ultima stagione, ma è un club enorme, rispettato in tutto il mondo, con tanti grandi giocatori e uno staff tecnico di qualità."
A Ivić viene chiesto se si aspetta una Juventus sperimentale, con spazio per i rientranti dai prestiti. La risposta è netta:
"Come ci affronteranno non è un mio problema. Sono totalmente concentrato sulla mia squadra, sui miei calciatori e sulle loro condizioni. Spero siano tutti in salute."
Le parole di stima anche per il tecnico bianconero Igor Tudor, e un’attenzione particolare rivolta a un nome preciso:
"Ha raggiunto l'obiettivo nei mesi per il quale ha lavorato, se non ricordo male era quello di qualificarsi in Champions League. Ce l'ha fatta con successo."
Ed infine: "Yildiz e Thuram sono forti, ma per me il giocatore più pericoloso della Juventus è Dusan Vlahovic."
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