L'ex arbitro Pasqua fa causa alla FIGC: "Nel nostro contratto più obblighi che tutele"

L'ex arbitro Pasqua fa causa alla FIGC: "Nel nostro contratto più obblighi che tutele"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 30 gennaio 2024, 17:41Altre notizie
di Alessio Tufano

Come anticipato dallo stesso programma televisivo e rivelato da Calcio&Finanza, questa sera a Le Iene l'ex arbitro Fabrizio Pasqua parlerà della causa di lavoro intentata alla FIGC: "È un atto pubblico per cui posso parlarne apertamente. Le motivazioni nascono dal fatto che nel nostro contratto lavorativo, un Co.co.co, non ci sono tutele ma soltanto obblighi, ci sono più obblighi che doveri, come ad esempio l'allenamento e l'impossibilità di rifiutare partite, perchè il rifiuto non è una cosa ammessa. Il nostro dovrebbe essere un contratto da libero professionista, ma questa libertà decade se sono obbligato a presenziare agli allenamenti, come ai raduni, ai quali non sono ammesse assenze.

Abbiamo l'obbligo di viaggiare e prendere determinati voli che sono prenotati da altri, non possiamo decidere dove mangiare nè dove dormire". Calcio&Finanza porta anche l'intervento dell'avvocato giuslavorista Mario Miceli: "Con un contratto di lavoro subordinato, gli arbitri godrebbero di diversi benefici economici, cioè Tfr, ferie pagate, malattia, come anche di contributi versati e quindi di una aspettativa di una pensione importante, di garanzie, soprattutto nel caso in cui il datore di lavoro lo volesse licenziare, anche con una misura economica. Attualmente invece gli arbitri attualmente non godono delle stesse garanzie, la loro dismissione è legata a una valutazione molto discrezionale, probabilmente non troppo trasparente".