La Stampa - Juve, il sogno americano

La Juventus ha ufficialmente acceso i riflettori sulla propria avventura nel Mondiale per Club come scrive La Stampa. Dopo due settimane di preparazione, ieri è avvenuto il trasferimento dal ritiro di Greenbrier alla capitale statunitense, Washington DC, dove questa notte alle ore 3 (italiane) la squadra di Igor Tudor sfiderà l'Al Ain (Emirati Arabi) per il debutto nel torneo.

Celebrazioni e presenza istituzionale della Juventus

L'arrivo nella capitale è stato celebrato anche con un evento organizzato dall’ambasciata italiana, nel quale i colori bianconeri sono stati rappresentati dall’amministratore delegato Maurizio Scanavino e da Giorgio Chiellini, oltre alle legends Andrea Barzagli e Alessandro Matri.

Washington sta diventando anche il punto di partenza per i “nuovi Stati (Uniti) generali bianconeri”. Ieri si è registrato il primo blitz del nuovo direttore generale Damien Comolli, segnale concreto della riorganizzazione in corso: non è escluso che il dirigente possa fare la spola tra gli Stati Uniti e Torino per seguire da vicino la ricostruzione dell’area sportiva.

La presenza di John Elkann

Oggi è previsto l’arrivo a Washington anche di John Elkann, sempre più protagonista in questa fase importante per la Juventus. Le sue parole durante la visita alla Continassa della scorsa settimana hanno lasciato il segno:

"Voglio vedere una Juve competitiva e combattiva."

Un messaggio che Tudor e i suoi giocatori hanno già fatto loro.