Losapio: "Vlahovic dovrebbe rinnovare per il proprio bene, ma non lo farà"

Nel suo editoriale per TuttoJuve, Andrea Losapio ha analizzato la situazione di Dusan Vlahovic, sottolineando come l'attaccante rischi di bruciarsi continuando sulla strada dell'intransigenza e del muro contro muro con il proprio club di appartenenza, alla fine di un rapporto che si è andato deteriorando anche per colpa sua: "Dopo la partita con il Venezia dell'andata, il 2-2 su rigore all'ultimo minuto, il rapporto si è incrinato, con Vlahovic che sembra svogliato. Che segna pochissimo. Che non rende secondo quanto è stato pagato. Forse troppo, ma non è nemmeno colpa sua da quel versante - scrive - L'atteggiamento è peggiorato sensibilmente e sicuramente andrà a inficiare anche il suo futuro. Perché essere a un certo livello in un determinato periodo non è sintomo né sinonimo di permanenza a quella forza.
Né a quello stipendio, appunto. La verità è che Vlahovic dovrebbe aprire a un rinnovo soprattutto per il suo bene. Per riappacificarsi, per avere meno pressioni. Da parte dei tifosi in primis, della società in secondo luogo. Normalizzare un rapporto che è andato molto oltre e che sembra non avere altra possibilità che interrompersi. Però, come successo con Rabiot o De Gea, poi è normale trovare una società dello stesso livello? Sì, il Milan è certamente un'ottima destinazione, ma visto quanto capitato ultimamente con gli attaccanti non è la migliore".
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