Manchester City, a settembre prima udienza del processo e a gennaio la sentenza

Un cambiamento dell'ultimo minuto si è verificato nel processo al Manchester City, che è stato accusato di aver infranto le regole del fair play finanziario della Premier League per ben 115 volte. Secondo il quotidiano britannico The Times, "la Commissione indipendente avrebbe dovuto iniziare i lavori a novembre, ma fonti vicine al caso hanno confermato che la prima udienza si terrà entro la fine di settembre, salvo ritardi".

Si prevede che l'udienza durerà circa 10 settimane, pertanto il verdetto finale della Commissione indipendente potrebbe essere emesso all'inizio del 2025, con possibili grandi ripercussioni sulla stagione in corso dei campioni d'Inghilterra. Le accuse si concentrano principalmente sulle informazioni finanziarie fornite dal club, in particolare riguardo alle entrate (soprattutto dagli sponsor) e ai dettagli sugli stipendi di allenatori e giocatori, nonché sulla mancata cooperazione nelle indagini. Queste violazioni, 115 secondo i media inglesi, si riferiscono al periodo tra le stagioni 2009-2010 e 2017-2018. Di conseguenza, la squadra guidata da Pep Guardiola potrebbe rischiare la retrocessione se le accuse più serie venissero confermate.