Marino scuote la Juve: “Spalletti ha una squadra senza campioni. Servono tre leader"

Marino scuote la Juve: “Spalletti ha una squadra senza campioni. Servono tre leader"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:06Altre notizie
di Massimo Reina
fonte Tuttosport
Pierpaolo Marino, intervistato da Tuttosport, va giù senza freni: giudizi netti su Spalletti, sul valore reale della rosa e sul futuro di Vlahović.

Pierpaolo Marino non è tipo da girarci intorno, e anche stavolta colpisce la Juventus dove fa più male. Intervistato da Tuttosport, il dirigente mette subito in chiaro il contesto in cui si muove Luciano Spalletti, tornando in panchina dopo la parentesi chiusa male in Nazionale: «È un giovane 66enne, non ha spento il fuoco. E il contratto breve è un carburante in più. La Juve gli offre l’occasione di ribaltare la narrativa della Nazionale, e secondo me può farcela».

Poi però arriva la doccia fredda: «Non è la più bella Juve che Spalletti potesse prendere. È un fatto: questa è una squadra senza campioni. Con questa rosa non puoi vincere». Marino punta il dito su lacune stratificate in più stagioni, soprattutto in attacco: «La Juve ora cerca di rivalutare Vlahović, ma per me non ha ancora la maturità per essere un 20-25 gol a stagione. Lottare per i primi quattro posti è possibile, ma Napoli, Inter e Milan hanno qualcosa in più». E l’esempio che porta è pesante: «Kolo Muani avrebbe fatto comodo eccome».

Il cuore della riflessione arriva sul futuro immediato. Gennaio si avvicina, ma Marino non crede ai miracoli: «Per rendere felice Spalletti servono tre leader: uno per reparto, incluso l’attacco». Poi la frase che farà discutere per giorni: «Aggrapparsi al rilancio di Vlahović ha poco senso. Per me è un capitolo chiuso». Parole nette, che suonano come un invito a Comolli a scegliere un bomber vero. Il quadro che ne esce è quello di una Juventus in bilico tra ambizioni e limiti strutturali, con un tecnico coraggioso ma una rosa che, secondo Marino, non ha fuoriclasse né certezze. E un gennaio che potrebbe cambiare tutto… o niente.