Morina a RBN: "I problemi della Juve nascono dai vertici societari"

Morina è intervenuto a Radio Bianconera. L'ex arbitro ha parlato nel corso di Rbn Cafe. Sui problemi della Juve, reduce da l pareggio di Firenze, terzo consecutivo: "Capisco lo sconforto di alcuni tifosi, ma non bisogna mollare. Mai. In un momento di scoramento e difficoltà come questo, va ricercato ai piani alti della società. Per esempio, abbiamo un ad tuttofare, Comolli che ci dice che lui non legge di calcio, prende i giocatori con l'algoritmo. Non c'è paragone con Marotta. Devo capire il peso di Chiellini. Nessuno ha ancora capito cosa faccia. Openda è costato tanto, forse perché l'algoritmo diceva fosse un ottimo giocatore. La Juve è una squadra slegata, ora c'è un allenatore esperto che però deve far giocare gli stessi uomini di Tudor. Potrebbe però cambiare radicalmente lo schema di gioco. Non si è vinto contro la Fiorentina, il Torino, squadre di cui conosciamo la squalifica".

Sulla gara contro la Fiorentina: "Molti errori., giocatori deludenti, quelli che dovrebbero essere la spina dorsale. Yildiz ha fatto un'altra prestazione opaca, Thuram dovrebbe riposare, ma non capisco come è possibile sia stanco. Di Gregorio? L'ho sempre difeso, ma perché sul tiro di Mandragora ha tolto la mano? Ennesimo gol dalla distanza, la cosa è preoccupante. Kelly l'ho visto leggerino, non dava sicurezza, mi auguro quello che ha fatto buone prestazioni. Se domani e Pafos non si vincerà, giusto uscire dalla Champions League". Sul rapporto Spalletti-Gatti: "Il difensore sicuramente è un sanguigno, carica i compagni, è un passionale. Vive la Juve. Non credo si permaloso rispetto al fatto di non essere permaloso".