Pepe: "Nella Juve la pressione può devastarti. Conte? Con lui si volava"

Simone Pepe ricorda l'esperienza vissuta nella Juve. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, queste le parole dell'ex giocatore bianconero: "Fu emozionante approdare a Torino. Anno 2010, finisco il campionato da giocatore dell’Udinese, il 9 giugno firmo con la Juve, primo acquisto dell’era Agnelli e parto per il Mondiale. Dopo la rassegna iridata sudafricana, mi sono reso che quello bianconero è un mondo a parte.
Se non sai gestire la pressione, questa può devastarti. Con Delneri partimmo bene, poi rallentammo e chiudemmo al settimo posto". Su Conte: "Ha stravolto il modo di pensare, con un cambiamento totale nel lavoro e sotto il profilo tattico, fisico, delle conoscenze. Antonio non ha rivali in due cose: preparazione della partita e comunicazione ai giocatori. Tanti allenatori parlano, ma non resta nulla, le parole di Conte ti entrano nella testa e nel cuore" .
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