Sabatini: "Gasperini ha detto NO alla Juve per colpa di Comolli"

Dietro il clamoroso rifiuto di Gian Piero Gasperini alla Juventus non ci sarebbero solo motivi tecnici o di progettualità. A far naufragare l’ipotesi sarebbe stata una telefonata dai toni tutt’altro che amichevoli con Damien Comolli, nuovo dirigente bianconero. A rivelarlo è il giornalista Sandro Sabatini, intervenuto a “Gekobet.news” su YouTube, dove ha raccontato i retroscena di un colloquio telefonico al vetriolo.
Secondo Sabatini, Comolli avrebbe chiamato Gasperini per sondarne la disponibilità, ma il tono dell’approccio avrebbe indispettito il tecnico dell’Atalanta. “Mister Gasperini, mi dica perché la dovrei prendere alla Juventus. Mi convinca”, avrebbe detto Comolli al telefono. La replica, stizzita, di Gasperini non si sarebbe fatta attendere: “Guarda, sei tu che mi hai telefonato, non viceversa”.
Un botta e risposta che avrebbe raffreddato immediatamente i rapporti, portando l’allenatore nerazzurro a defilarsi definitivamente dalla corsa alla panchina bianconera, poi assegnata a Igor Tudor. La vicenda, se confermata, getta una luce nuova sul mancato accordo tra le parti. Gasperini, nel frattempo, ha scelto di andare alla Roma per riportarla in Champions League. Ma le sue parole – o meglio, quelle non dette pubblicamente – restano appese come un’eco amara con Torino.
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