Tacchinardi: "Juve senza personalità e fame. Pressioni? Bisogna batterle"

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di Quintiliano Giampietro

Tacchinardi duro con la Juve, alla luce del pareggio contro la Fiorentina, terzo consecutivo da quando c'è Spalletti, considerando anche la sfida di Champions con lo Sporting di Lisbona. Queste le parole dell'ex centrocampista bianconero a Tuttosport: "Questa squadra dovrebbe essere più arrabbiata, e ritrovare l’ossessione della vittoria. In campo serve più veleno, più fame. Se il silenzio vuol dire che più di così non si poteva fare, allora io sono preoccupato. Mi sono arrabbiato quando ho visto McKennie fare il balletto della Pantera Rosa. La mia era una generazione diversa, con giocatori di un altra pasta, affamati e ossessionati dalla vittoria".

Sulle pressioni: "Alla Juve le pressioni, devi anche volerle, oltre ad accettarle e alla fine sconfiggerle. La sensazione invece è che tutto questo pesi sempre di più. Nelel latre squadre vedo ferocia. Spalletti mi sta piacendo, ma non so se a volte sia meglio restare in silenzio oppure attaccarsi al muro. Mi auguro cambi modulo".