TS - Moggi duro: “La Juve non è il Tolosa, Comolli lo capirà? Conte smaniava per tornare”

Come riportato da Tuttosport, l’ex direttore generale bianconero Luciano Moggi ha commentato con tono lapidario le scelte del nuovo management: “Conosco Massara, non avrei dubbi su di lui. Serve gente che porti fiducia e conosca l’ambiente. Comolli probabilmente li conosce meglio di me, ma questa è la Juventus, non il Tolosa. Qui bisogna vincere, e se non si vince, almeno fare le cose in modo decente”. Una frase, quella sul Tolosa, che risuona come una frustata nei confronti della nuova dirigenza: un richiamo all'identità del club, alle aspettative che si portano dietro le strisce bianconere. E anche un messaggio implicito a Chiellini, il cui ruolo nello scacchiere societario non sembra ancora chiarissimo: “Vediamo se Chiellini sarà messo davvero in condizione di lavorare”, chiosa Moggi, lasciando più di un dubbio.
Infine, una bordata anche sulle recenti voci su Antonio Conte, oggi tecnico del Napoli e “nemico pubblico” di una parte della tifoseria juventina: “Conte l’anno scorso smaniava per tornare alla Juve, ma nessuno lo ha nemmeno cercato. Mi ha detto che ci sarebbe venuto di corsa, poi hanno scelto Thiago Motta. Adesso resta a Napoli perché ci sta bene e lo rinforzeranno. Chi lo accusa di non essere più juventino mente: lo era già quando la Juve gli ha sbattuto la porta in faccia”. Parole pesanti, che riaprono una ferita mai chiusa tra una parte del popolo bianconero e una dirigenza che, nel nome del cambiamento, potrebbe finire col perdere la bussola dell’identità.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
