Zebina: "Sento miei i due Scudetti di Calciopoli. Scelsi la Juve per seguire Capello"

Zebina: "Sento miei i due Scudetti di Calciopoli. Scelsi la Juve per seguire Capello"TUTTOmercatoWEB.com
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di Alessio Tufano

L'ex difensore della Juventus Jonathan Zebina ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua avventura in bianconero e dei due Scudetti vinti a Torino nel 2005 e nel 2006 poi revocati con Calciopoli: "Sento miei e dei miei compagni quei titoli, perchè sul campo abbiamo dimostrato di essere i più forti e lo abbiamo fatto dall'inizio alla fine. Sono molto legato a Fabio Capello che mi portò a Roma dove insieme vincemmo il campionato, e poi a Torino, dove abbiamo continuato a vincere. Avrei potuto seguirlo anche a Madrid, poi il Real, che avrebbe dovuto prendere sia me che Cananvaro, puntò esclusivamente su Fabio".

Il passaggio da Torino a Roma fu visto da molti tifosi giallorossi come un tradimento: "L'ho sempre trovato ingiusto, perchè decisi di diventare bianconero in un momento in cui il mio ciclo in giallorosso era finito, poi la possibilità di lavorare ancora con Capello per me era irrinunciabile. La cosa che mi fa riflettere è che fino a un mese prima del trasferimento tutti i tifosi parlavano di me come di un brocco, poi diventai un traditore. Probabilmente ho pagato il fatto di essere un tipo solitario che non ha mai amato essere sotto i riflettori, mentre a Roma giravano tante bugie sul mio conto, si parlava di serate in discoteca, quando io non l'ho mai amata, o di uno schianto in Ferrari mai avvenuto in realtà".