Mercato Juventus: a gennaio acquisti possibili solo in caso di uscite
In questi giorni in tanti si interrogano sulle possibili mosse di mercato della Juventus a gennaio, ma Damien Comolli ha fissato subito i paletti: i conti del club sono sotto l’attenzione del Fair Play Finanziario dell’UEFA, ragion per cui l’aumento di capitale promesso dalla proprietà non basta nell’immediato.
Per poter parlare di innesti nel mercato di riparazione (il centrocampo e la difesa sembrano essere le priorità), bisognerà per prima cosa agevolare delle operazioni in uscita che garantiscano degli introiti. In questi giorni si parla tanto di Joao Mario, esterno portoghese sostanzialmente bocciato da Tudor e fin qui mai preso in considerazione da Spalletti (perché è stato preso?), ma al momento non ci sono richieste ufficiali.
McKennie, fino a poche settimane fa dato in uscita, potrebbe invece rinnovare, così come Dusan Vlahovic, che non è in uscita nel mercato di gennaio. Ha ammiratori David, ma difficilmente la Juve lo darebbe al Milan, mentre Rouhi dovrebbe finire in prestito, quindi non dovrebbe portare soldi freschi nelle casse.
Attenzione alle posizioni di Miretti e Adzic, che hanno tanti estimatori, ma solo il primo potrebbe rappresentare una fonte di guadagno immediato. Insomma, strada in salita, con il rischio che la Juventus possa fare solo operazioni di mercato secondarie, muovendo dei giovani.
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