Caro D(j)ario, è iniziata ufficialmente la stagione 2023-2024

Caro D(j)ario, è iniziata ufficialmente la stagione 2023-2024
giovedì 6 luglio 2023, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli

Caro D(j)ario,

è scoccato Luglio e siamo ufficialmente nella stagione calcistica 2023-2024. Da sabato si è aperto il calciomercato, la Juve ha presentato Weah, è stato stilato il calendario della serie A, e Cristiano Giuntoli ha iniziato a mettere mano alle cose di casa bianconera. Qualcosa di buono, decisamente buono, è già stato fatto da Manna, anche nell’imbastitura di molte operazioni sia in entrata che in uscita, ma il grosso è ancora da fare. Ci sono troppi giocatori ancora “in rosa” ma “fuori rosa” da piazzare, vedi i vari Zakaria (tra l’altro, perché lo si è preso per poi scaricarlo dopo mezza stagione? Bah...), Arthur, McKennie, alcuni che guadagnano tanto e rendono poco, altri che devono invece essere inseriti. La notizia relativamente clamorosa delle ultime ore riguarderebbe un addio anticipato di Bonucci, che vuole giocarsi le chance per l’Europeo dell’anno prossimo con la nazionale ma che con la Juve rischia di vedere il campo con il lumicino, soprattutto se il buon Ceferin decidesse di estrometterci anche dalla Conference League e quindi con il solo campionato da giocare (a proposito, signor Aleksander, non è che potrebbe darsi una mossa a dirci qualcosa? No perché anche il mercato potrebbe dover tenere conto dell’eventuale competizione europea…). Si parla di una risoluzione contrattuale che servirebbe a risparmiare il ricchissimo ingaggio del capitano (anche se ormai il sottoscritto come molti altri tifosi vedono la fascia più sul braccio di Danilo che sul suo), ma sinceramente credo che anche solo 5-6 milioni si potrebbero racimolare relativamente facilmente. A meno che non decida proprio di smettere con il calcio giocato in anticipo, intraprendendo una carriera dirigenziale, ma come detto vuole l’Europeo e sembra più improbabile. Anche Alex Sandro dovrebbe e potrebbe avere un destino simile, ma paradossalmente sembra più restio a lasciare Torino che non lo stesso Leo.

E poi ci sarebbe anche un mercato in entrata, che forse è ancora troppo vincolato a quello in uscita, perché mai come quest’anno per prendere un giocatore bisogna che si liberi il rispettivo posto anche in campo. E’ stato così per esempio per Weah che ha sostituito di fatto Cuadrado, potrebbe dover essere così anche per altri. L’unico che esula un po’ da questo discorso pare essere Milinkovic Savic, che sta diventando più incubo che sogno delle estati dei tifosi bianconeri considerando da quante sessioni di calciomercato è ormai accostato alla Juve e non ci arriva mai. Sarebbe paradossale ci arrivasse proprio quest’anno, con la “sua” Lazio in Champions League e la Juve potenzialmente fuori da tutto, ma le condizioni contrattuali sono più vantaggiose che mai e la suaa preferenza continua ad essere l’approdo a Torino. Quel fascino di cui ti parlavo settimana scorsa, che per fortuna la Juve sembra non avere perso nonostante le ultime due annate nefaste. Sinceramente, seguendo anche la logica precedente, ero convinto che sarebbe stato un obiettivo reale solo in caso di addio di Rabiot, invece nonostante la conferma del francese pare che anche il serbo possa arrivare. E certo che con lui, lo stesso Rabiot e un Pogba in forma si tratterebbe di un centrocampo devastante, in cui inserire a fianco o a rotazione i vari Fagioli, Locatelli, Rovella…

Il mercato è lunghissimo, e sappiamo che il grosso dei colpi viene messo a segno negli ultimi giorni. Intanto continuano a girare le voci di un sacrificio importante tra Vlahovic e Chiesa (o Bremer) gli unici che hanno valori di mercato sopra i 50-60 milioni. La mia personale speranza è che con i tagli già fatti, quelli che si stanno intavolando, e le cessioni degli esuberi (magari con la paventata riduzione dell’ingaggio di Pogba), si possa stringere un pochino la cintura e tenere tutti. Per un anno che sappia davvero di rinascita e non solo di progetto.

Dario